Max Stirner: Filosofo
Nascita: Bayreuth (Germania) il 25/10/1806,
data morte il 26/06/1856Lic.foto: Pubblico dominio
Schivo e introverso, della sua vita si sa poco, non esistono infatti neppure foto del suo volto, soltanto ritratti disegnati a distanza di oltre quarant'anni. Nato Johann Caspar Schmidt, perde il padre poco dopo la nascita e studia teologia e filosofia a Berlino dove, ispirato anche dal grande maestro Friedrich Hegel, nel 1834 termina gli studi. Nel 1838 perde la moglie, sposata soltanto l'anno prima, e poco dopo comincia ad insegnare letteratura in una scuola femminile della capitale. In questo periodo frequenta il gruppo intellettuale “I Liberi”, tra cui compaiono i nomi di Karl Marx, sulla cui rivista “Gazzetta Renana” pubblica i primi due articoli; di Friedrich Engels, autore postumo di alcuni suoi ritratti; dell'amico Bruno Bauer e dell'anarchica Marie Dahnhardt, seconda moglie dal 1843 al '46. Abbandonato il pensiero idealista hegeliano e avvicinatosi alla morale dell'egoismo etico, l'anno seguente pubblica “L'unico e la sua proprietà”, opera più importante, di forte stampo individualista, che viene censurata e poi immediatamente riammessa perché considerata troppo enigmatica per poter costituire una minaccia. Arrestato più volte per debiti, si dedica successivamente alle traduzioni di autori come lo scozzese Adam Smith, alla stesura di articoli politici e di un'opera sui movimenti tedeschi del post 1848, “Storia della reazione”. Muore quarantanovenne probabilmente in seguito a un'infezione causata dalla puntura di un insetto velenoso, come anticipatore della corrente filosofica anarchica e di quelle esistenzialista e nichilista. 📚
Nome Max 32 FRASI E CITAZIONI DI MAX STIRNER